QUARANTENA

a cura di Fulvia Geracioti

Quarantena 1

Dovrei cantare primavera

- è marzo -

ma bruciore e arsura e sudore

come d'agosto

ingialliscono l'erba

un pensiero fa

verde.

Altissime mura di silenzio

impediscono l'orizzonte.

Quarantena 2 - Aspettando il bollettino serale -

Brevi tratti a tempera

il tenero del muschio

gli spruzzi di agave gessosa.

I pensieri ristagnano

tra spazi di ore morte.

Un crepuscolo antico

spalma la sera

sui raggi stanchi.

Si salvano nel buio

gli oggetti

che immobili

in questa attesa

cercano pace.

Croste di vita

galleggiano disperse

tra i fondi mobili del tempo.

Polvere di volti amati.

Un accenno di ocra..

non so disegnare le stelle.

Ma ho una notte intera per tentare.